Guide Linux

 

Ubuntu Linux su HP Compaq

ATTENZIONE: la seguente guida è stata realizzata per una versione di Ubuntu del 2008.
Molte delle indicazioni potrebbero essere obsolete.

 

 hp

 

Introduzione

La seguente guida spiega come installare Ubuntu Hardy Heron 8.04 sul computer portatile

HP Compaq 6715s. Passo dopo passo verranno elencate tutte le configurazioni per ottimizzare al

meglio l'utilizzo del computer, passando dalle semplici assegnazioni dei layout di tastiera fino alla

configurazione del composite manager compiz-fusion.

E' rivolta a tutti i tipi di utenti, dal newbie che vuole un metodo su come configurare “step to step” il

proprio pc, fino l'utente esperto che vuole ottimizzare al massimo il notebook.

Premetto inoltre che non mi ritengo responsabile per eventuali problemi che si potrebbero presentare,

anche se in modo molto improbabile, durante le fasi di configurazione, descritti nella guida (realizzata

per scopi didattici).

 

Requisiti

Un portatile HP Compaq 6715s

Ubuntu Hardy Heron 8.04 LTS desktop x86 (anche la versione alternate) scaricabile dal sito

http://www.ubuntu.com/ oppure richiedendo il cd gratuito su http://shipit.ubuntu.com/

Work in Progress per la versione 64 bit.

Si consiglia di collegare il computer all'alimentazione via cavo per evitare l'esaurimento della batteria

duranti le fasi di installazione e partizionamento.

 

Periferiche Usate

Adattatore Bluetooth Roper class 2

Stampante Canon PIXMA MP150

WebCam Logitech USB

Motorola V3x RAZR UMTS via USB

D-Link Wireless 650+ AirPlus PCMCIA

 

Indice

  • Avvio di Ubuntu 8.04 in modalita' live cd

  • Partizionamento dell'hard disk

  • Installazione del sistema e configurazioni di base

  • Riconoscimento dell'hardware

  • Configurazione dell'hardware

  • Tips & Trick

  • Licenza e condizioni d'uso

  • Link Utili

  • Contatti

 

Avvio di Ubuntu 8.04 in modalita' live cd

Operazione Preliminare: assicurarsi che la scheda wireless sia attivata. Si vede dal pulsante con led blu

sulla tastiera in alto a sinistra, vicino il pulsante dell'alimentazione. In caso contrario si deve attivare da

Winzozz in quanto non presenta uno switch meccanico, ma richiede l'utilizzo via software. In questo

modo al riavvio del computer la scheda risultera' attivata e sara' possibile successivamente riconoscerla

per la configurazione hardware.

 

La prima cosa da fare e' predisporre il portatile in modo da poter avviare il cd di ubuntu prima che il BIOS carichi il loader dell'hard disk.

La procedura sul 6715s e' la seguente:

 

  1. All'avvio del pc spingete il tasto F10 per caricare le impostazioni del BIOS

  2. Andate sul menu' Configurazione di Sistema e selezionate Opzioni di avvio, attivate la 

    voce Avvio CDRom con il tasto SPACE della tastiera.

  3. Andate sul menu' File e selezionate Salva le modifiche ed esci; per confermare premere 

    F10

 

 

Al riavvio del computer dovete inserire subito il cd di Ubuntu, facendo attenzione a non perdere tanto

tempo cosi' da far avviare il sistema operativo installato sull'hard disk.

 

Vi consiglio di seguire le guide della comunita' italiana Ubuntu-IT per installare, senza problemi,

Ubuntu sul vostro PC.

Esse sono consultabili all'indirizzo http://wiki.ubuntu-it.org/Installazione

 

Per installare da live cd utilizziamo il link alla guida grafica

 

http://wiki.ubuntu-it.org/Installazione/Grafica

 

Partizionamento dell'hard disk

 

Il mio hard disk presenta di default due partizioni, una contente Windows XP Pro e l'altra utilizzata per il

programma HP Recovery, complessivamente di 160 GB.

Solitamente,nel caso di un sistema dual boot, si consiglia di deframmentare la partizione di Winzozz

quando questo e' avviato, cosi' da spostare tutti i file all'inizio del disco, sui cilindri piu' interni, per

evitare problemi con i file presenti sui cilindri piu' esterni durante il partizionamento, ma sinceramente

ogni volta che non ho eseguito questa operazione (e sono state molte) non e' successo mai niente.

Comunque meglio sempre prevenire che curare.

Dobbiamo quindi creare almeno due partizioni, una dove risiedera' la root di Ubuntu e una per lo spazio

di Swap; dico almeno perche' in teoria potremmo creare piu' partizioni specializzate: per esempio una

per la /home, una per la /usr e una per la /boot.

 

 

Nel caso in cui non vogliamo formattare l'intero disco, possiamo seguire i passi descritti su

 

http://wiki.ubuntu-it.org/Hardware/DispositiviPartizioni/PartizionamentoManuale

 

considerando la parte dal paragrafo “Alcune nozioni di base” in poi.

 

 

La procedura da seguire, quindi, e' la seguente:

 

 

  1. Ridimensioniamo la partizione dove risiede Winzozz, riducendola quanto ci pare (notate che 

    io ho creato poi una partizione di root da 25 GB e una di swap da 1,5 GB.

  2. Creiamo, utilizzando lo spazio inutilizzato, una partizione di root con filesystem ext3 e una 

    di swap, specificando ovviamente swap nel tipo di partizione (le dimensioni solitamente sono 

    circa 1.5 volte la quantita' di RAM presente nel proprio PC. Es. 500 MB di RAM, 750 MB di 

    SWAP)

  3. Specifichiamo il mount point sulla partizione ext3: scegliamo “ / ” e selezioniamo il check 

    box che permette di formattare la partizione.

  4. Procediamo con applicare le modifiche.

 

Installazione del sistema e configurazioni di base

Successivamente saranno copiati i file dal cd di Ubuntu sul nostro hard disk.

Al riavvio troveremo il boot loader GRUB che ci permettera' di scegliere quale sistema operativo caricare.

Visto che parliamo di sistemi operativi carichiamo ovviamente Ubuntu 8.04 con la prima voce del menu'.

Una volta caricato il sistema operativo ci si presentera' una schermata di login per poter accedere al

sistema con le credenziali dell'utente creato precedentemente. Inseriamo prima nome dell'utene e poi

relativa password. Spingendo il tasto invio entreremo con il nostro account.

 

 

Riconoscimento dell'hardware

Cliccando con il mouse sul menu' Applications, in alto a sinistra, scegliendo poi in sequenza prima la

voce Accessori e poi Terminale, apriremo la nostra console dove potremo lanciare dei comandi in

maniera testuale.

N.B. Solitamente si antecede il comando sudo a sinistra del nome del comando che vogliamo lanciare.

Es. sudo firefox

Ci apparira' una finestra con visualizzata la scritta

 

utente@localhost:~$

 

digitiamo quindi il comando

 

sudo lspci

 

e pigiamo invio.

Quello che mi viene visualizzato e' il codice seguente:

 

00:00.0 Host bridge: ATI Technologies Inc RS690 Host Bridge
00:01.0 PCI bridge: ATI Technologies Inc RS690 PCI to PCI Bridge
(Internal gfx)
00:04.0 PCI bridge: ATI Technologies Inc Unknown device 7914
00:05.0 PCI bridge: ATI Technologies Inc RS690 PCI to PCI Bridge
(PCI Express Port 1)
00:06.0 PCI bridge: ATI Technologies Inc RS690 PCI to PCI Bridge
(PCI Express Port 2)
00:12.0 SATA controller: ATI Technologies Inc SB600 Non-Raid-5
SATA
00:13.0 USB Controller: ATI Technologies Inc SB600 USB (OHCI0)
00:13.1 USB Controller: ATI Technologies Inc SB600 USB (OHCI1)
00:13.2 USB Controller: ATI Technologies Inc SB600 USB (OHCI2)
00:13.3 USB Controller: ATI Technologies Inc SB600 USB (OHCI3)
00:13.4 USB Controller: ATI Technologies Inc SB600 USB (OHCI4)
00:13.5 USB Controller: ATI Technologies Inc SB600 USB Controller
(EHCI)
00:14.0 SMBus: ATI Technologies Inc SBx00 SMBus Controller (rev
14)
00:14.1 IDE interface: ATI Technologies Inc SB600 IDE
00:14.2 Audio device: ATI Technologies Inc SBx00 Azalia
00:14.3 ISA bridge: ATI Technologies Inc SB600 PCI to LPC Bridge
00:14.4 PCI bridge: ATI Technologies Inc SBx00 PCI to PCI Bridge
00:18.0 Host bridge: Advanced Micro Devices [AMD] K8
[Athlon64/Opteron] HyperTransport Technology Configuration
00:18.1 Host bridge: Advanced Micro Devices [AMD] K8
[Athlon64/Opteron] Address Map
00:18.2 Host bridge: Advanced Micro Devices [AMD] K8
[Athlon64/Opteron] DRAM Controller
00:18.3 Host bridge: Advanced Micro Devices [AMD] K8
[Athlon64/Opteron] Miscellaneous Control
01:05.0 VGA compatible controller: ATI Technologies Inc RS690M
[Radeon X1200 Series]
02:04.0 CardBus bridge: Ricoh Co Ltd RL5c476 II (rev b6)
10:00.0 Ethernet controller: Broadcom Corporation NetLink BCM5906M
Fast Ethernet PCI Express (rev 02)
Network controller: Broadcom Corporation BCM4310 UART (rev 02)
 


Riusciamo quindi a sapere quali sono le componenti hardware presenti sul pc. Fortunatamente la 
maggior parte di esse viene riconosciuta correttamente da Ubuntu 8.04 e quindi le configurazioni 
saranno solo alcune: la scheda video, la scheda wireless e il modem interno.
Nel nostro caso specifico le componenti da configurare sono:

 

 

Scheda Video ATI Radeon X1250 serie X1200

Scheda Wireless Broadcom BCM43XX

Modem Agere Systems HDA

 

Scheda Video

Per verificare se la scheda video e' stata riconosciuta correttamente con i driver open source, digitare da console:

 

sudo glxgears

 

o in alternativa:

 

sudo fgl_glxgears

 

Per verificare se l'accelerazione grafica sia attiva digitare:

 

sudo glxinfo | grep rendering

 

La risposta sara' affermativa se apparira' yes.

Volendo possiamo anche installare i driver proprietari della ATI; per la Radeon X1250 i driver sono

scaricabili all'indirizzo:

 

 

https://a248.e.akamai.net/f/674/9206/0/www2.ati.com/drivers/linux/ati-driver-installer-8-5-x86.x86_64.run

 

 

Componenti quali lo schermo, il touchpad, la scheda audio, il masterizzatore DVD-DL, le porte USB,

l'hard disk SATA, la scheda ethernet sono riconosciute automaticamente. Per lo schermo infatti, Ubuntu

adatta automaticamente le dimensioni, controllando se si tratti di uno schermo 4:3 o come nel nostro

caso wide; per la scheda audio utilizza i moduli ALSA e per le restanti componenti utilizza i moduli del

kernel generic 2.6.24-16.

Per controllare la versione del kernel di default possiamo digitare da console (per avviarla vedi l'inizio

del paragrafo):

 

uname -a

 

e restituira' a schermo:

 

Linux hp-laptop 2.6.24-16-generic #1 SMP Thu Apr 10 13:23:42 UTC 2008 i686 GNU/Linux

 

 

Schede Wireless

Anche la scheda wireless PCMCIA D-Link 650+ AirPlus funziona a dovere con i driver open source

ACX100, inclusi nella distribuzione. La parte piu' difficile che dobbiamo fare e' togliere la protezione

dello slot PCMCIA ed inserire la scheda, digitando:

 

sudo iwlist wlan1 scan

 

Per quanto riguarda invece la scheda wireless BroadCom integrata bisogna usare i driver di Windows,

utilizzando il programma NdisWrapper.

 

Prima di tutto, se non fosse abilitata, facciamolo in avvio di computer, controllando che la luce blu del

tasto wireless sia accesa.

NdisWrapper e' gia installato su Ubuntu 8.04.

Ora dobbiamo scaricare i driver windows:

 

wget ftp://ftp.hp.com/pub/softpaq/sp33001-33500/sp33008.exe

 

scaricare il programma per estrarre i file dal cab:

 

sudo apt-get install build-essential cabextract
cabextract sp33008.exe

 

carichiamo il driver della scheda con modprobe:

 

sudo ndiswrapper -e bcmwl5
sudo ndiswrapper -i bcmwl5.inf
sudo ndiswrapper -l
sudo ndiswrapper -m
sudo modprobe ndiswrapper
sudo echo ndiswrapper >> /etc/modules


ora togliamo il driver di default dal caricamento automatico in avvio
 

sudo blacklist bcm43xx
sudo modprobe -r bcm43xx



e facciamo uno scan delle reti wireless

sudo iwlist wlan0 scan


In alternativa possiamo seguire quest'altra guida tratta dal forum di ubuntu-it:

 

   1. Creiamo e posizioniamoci in una cartella di lavoro che alla fine potremo eliminare, per esempio :

 

      mkdir ~/bcm43xx; cd ~/bcm43xx


 

   2. Scarichiamo ora il driver windows e scompattiamolo :

 

      wget ftp://ftp.compaq.com/pub/softpaq/sp34001-34500/sp34152.exe
      sudo apt-get install cabextract
      cabextract sp34152.exe


 

   3. Digitiamo ora i seguenti comandi :


      echo 'blacklist bcm43xx' | sudo tee -a /etc/modprobe.d/blacklist
      sudo apt-get install ndiswrapper-utils-1.9
      sudo ndiswrapper -i bcmwl5.inf
      ndiswrapper -l
      sudo depmod -a
      sudo modprobe ndiswrapper
      sudo cp /etc/network/interfaces /etc/network/interfaces.orig
      echo -e 'auto lo\niface lo inet loopback\n' | sudo tee /etc/network/interfaces
      sudo ndiswrapper -m
      echo 'ndiswrapper' | sudo tee -a /etc/modules
      echo 'ENABLED=0' | sudo tee -a /etc/default/wpasupplicant
      sudo aptitude remove b43-fwcutter


 

   4. La riga seguente vale per Gnome, se usate KDE, Xfce o altro utilizzate il vostro editor di testo 

      (es. kate,mousepad,…)


      sudo gedit /etc/init.d/wirelessfix.sh



   5. Incollare le seguenti righe nel file appena creato e aperto :

 

      #!/bin/bash
      modprobe -r b44
      modprobe -r b43
      modprobe -r b43legacy
      modprobe -r ssb
      modprobe -r ndiswrapper
      modprobe ndiswrapper
      modprobe b44


 
   6. Salviamo, chiudiamo il file ed eseguiamo gli ultimi  comandi :

      cd /etc/init.d/ && sudo chmod 755 wirelessfix.sh
      sudo update-rc.d wirelessfix.sh defaults


   7. Riavviare il computer

 

Modem interno 56k

 

Work in progress

 

Tips & Tricks

 

Compiz, XGL, AiGLX

Per poter utilizzare gli effetti grafici di compiz, dobbiamo installare XGL (per la sua descrizione rimando all'indirizzo http://it.wikipedia.org/wiki/Xgl) o usare AIGLX (http://it.wikipedia.org/wiki/AIGLX).

La differenza tra i due e' descritta su http://pollycoke.wordpress.com/2006/10/16/differenze-tra-xgl-e-aiglx/

 

Notate che, vista la natura di XGL, se vogliamo utilizzare questo componente, dobbiamo avere disabilitati i driver ATI.

Quindi, aprendo la console della shell, digitiamo:

 

sudo apt-get update
sudo apt-get install xserver-xgl

 

installeremo cosi XGL.

Personalmente consiglio di usare AiGLX, perche', provandoli entrambi, ho notato un netto miglioramento

delle prestazioni e un uso ridotto della memoria RAM.

 

Per quanto riguarda, invece, l'uso di AiGLX dobbiamo impostare il file xorg.conf in questa maniera:

 

sudo cp /etc/X11/xorg.conf /home/utente (facciamo un backup, non si sa mai)
sudo gedit /etc/X11/xorg.conf

 

e usiamo queste impostazioni:

 

Section "ServerLayout"

Identifier "Default Layout"

Screen 0 "aticonfig-Screen[0]" 0 0

InputDevice "Synaptics Touchpad"

EndSection

 

 

Section "Files"

EndSection

 

 

Section "Module"

Load "dri"

Load "dbe"

Load "glx"

EndSection

 

 

Section "InputDevice"

Identifier "Generic Keyboard"

Driver "kbd"

Option "XkbRules" "xorg"

Option "XkbModel" "pc105"

Option "XkbLayout" "it"

EndSection

 

 

Section "InputDevice"

Identifier "Configured Mouse"

Driver "mouse"

Option "CorePointer"

EndSection

 

 

Section "InputDevice"

Identifier "Synaptics Touchpad"

Driver "synaptics"

Option "SendCoreEvents" "true"

Option "Device" "/dev/psaux"

Option "Protocol" "auto-dev"

Option "HorizEdgeScroll" "0"

EndSection

 

 

Section "Monitor"

Identifier "Configured Monitor"

EndSection

 

 

Section "Monitor"

Identifier "aticonfig-Monitor[0]"

Option "VendorName" "ATI Proprietary Driver"

Option "ModelName" "Generic Autodetecting Monitor"

Option "DPMS" "true"

EndSection

 

 

Section "Device"

Identifier "Configured Video Device"

EndSection

 

 

Section "Device"

Identifier "aticonfig-Device[0]"

Driver "fglrx"

Option "XAANoOffscreenPixmaps" "true"

Option "RenderAccel" "true"

EndSection

 

 

Section "Screen"

Identifier "Default Screen"

Device "Configured Video Device"

Monitor "Configured Monitor"

EndSection

 

 

Section "Screen"

Identifier "aticonfig-Screen[0]"

Device "aticonfig-Device[0]"

Monitor "aticonfig-Monitor[0]"

DefaultDepth 24

SubSection "Display"

Viewport 0 0

Depth 24

EndSubSection

EndSection

 

 

Section "DRI"

Mode 0666

EndSection

 

 

Section "Extensions"

Option "Composite" "Enable"

EndSection

 

Non abbiamo bisogno di installare Compiz, perche' gia presente in Ubuntu.

Dobbiamo pero' installare il gestore degli effetti grafici, per poter settare i plugin e gli effetti di Compiz.

Procediamo quindi con il comando da shell

 

sudo apt-get install compiz-gnome

 

Entrando su System > Preferenze > Control Center e selezionando Appearance, scegliamo la scheda

Visual Effects e clicchiamo su Extra.

Ora possiamo andare su System > Preferenze > Advanced Desktop Effects Settings e selezionare i

nostri effetti preferiti.

 

 

Connessione UMTS con Motorola

Se abbiamo un Motorola RAZR V3x o un Motorola V3 possiamo connetterci ad internet, sfruttando il

modem interno del cellulare e un programmino molto utile, presente su Ubuntu.

Colleghiamo il Motorola alla porta USB con il cavo in dotazione.

Ora da shell configuriamo wvdial, che e' il dialer che permette la connessione ad internet:

 

sudo pico /etc/wvdial.conf

 

e inseriamo questo testo, cancellando quello gia presente:

 

[Dialer Defaults]

Init1 = ATZ

Init2 = AT+cgdcont=1,"IP","internet.wind",,0,0

Modem Type = Analog Modem

Carrier Check = no

Baud = 460800

; New PPPD = yes

Modem = /dev/ttyACM0

Phone = *99#

ISDN = 0

; Phone =

Password = ''

Username = ''

 

A questo punto digitiamo da shell, inserendo poi la password dell'utente

 

sudo wvdial

 

e aspettiamo ad aprire qualunque applicazione per internet finche' non compare la seguente sequenza

di comandi:

 

--> WvDial: Internet dialer version 1.60

--> Cannot get information for serial port.

--> Initializing modem.

--> Sending: ATZ

ATZ

OK

--> Sending: AT+cgdcont=1,"IP","internet.wind",,0,0

AT+cgdcont=1,"IP","internet.wind",,0,0

OK

--> Modem initialized.

--> Sending: ATDT*99#

--> Waiting for carrier.

ATDT*99#

CONNECT

--> Carrier detected. Waiting for prompt.

--> Don't know what to do! Starting pppd and hoping for the best.

--> Starting pppd at Sat May 24 23:30:41 2008

--> Pid of pppd: 6029

--> Using interface ppp0

--> pppd: ��[06][08]P�[06][08]��[06][08]

--> pppd: ��[06][08]P�[06][08]��[06][08]

--> pppd: ��[06][08]P�[06][08]��[06][08]

--> pppd: ��[06][08]P�[06][08]��[06][08]

--> local IP address 151.81.12.243

--> pppd: ��[06][08]P�[06][08]��[06][08]

--> remote IP address 192.168.100.101

--> pppd: ��[06][08]P�[06][08]��[06][08]

--> primary DNS address 193.70.152.25

--> pppd: ��[06][08]P�[06][08]��[06][08]

--> secondary DNS address 193.70.192.25

--> pppd: ��[06][08]P�[06][08]��[06][08]

 

Per chiudere la connessione e' sufficiente chiudere la finestra della shell o usare la combinazione di

tasti CTRL-C. In questo caso apparira' il seguente avviso:

 

Caught signal 2: Attempting to exit gracefully...

--> Terminating on signal 15

--> pppd: ��[06][08]P�[06][08]��[06][08]

--> Connect time 108.3 minutes.

--> pppd: ��[06][08]P�[06][08]��[06][08]

--> pppd: ��[06][08]P�[06][08]��[06][08]

--> pppd: ��[06][08]P�[06][08]��[06][08]

--> Disconnecting at Sun May 25 01:19:02 2008

 

Stampare con Canon PIXMA MP150

 

Ubuntu ha in dotazione i driver gutenprint che supportano molti tipi di stampanti.

Una di queste e' proprio la Canon PIXMA MP150.

Per installarla sara' sufficiente collegare il cavo USB al portatile e aspettare che la stampante venga

riconosciuta e correttamente installata.

Per verificare l'esito dell'installazione possiamo aprire un browser come firefox e collegarci all'indirizzo

locale

 

http://localhost:631

 

Una volta caricata la pagina di CUPS andiamo sulla scheda Stampanti e controlliamo le stampanti

installate.

P.S. Chi non avesse caricato cups di default puo' lanciare da shell il comando:

 

sudo /etc/init.d/cupsys start  

Chattare con la WebCam Logitech 

La webcam e' visibile al sistema. Digitando da shell

 

lsusb

 

infatti otteniamo come risposta:

 

Bus 003 Device 005: ID 046d:092f Logitech, Inc. QuickCam express Plus

 

A questo punto dobbiamo solamente scaricare il programma di gestione della webcam:

 

sudo apt-get install camorama

 

e avviarlo!

 

Ricezione e invio dei file via Bluetooth

Il demone Bluetooth e' caricato all'avvio del sistema e quindi dovrebbe riconoscere all'istante il

dispositivo bluetooth. Nel mio caso ho utilizzato un adattatore Roper di classe 2 (25 metri).

Non ho dovuto fare nessun tipo di configurazione, ad eccezione dell'associazione con il mio cellulare.

Compare automaticamente un'icona con il dente blu nella barra delle applicazioni in alto.

 

Da li e' possibile settare il computer in ricezione di file o per spedire file verso il cellulare.

Ovviamente bisognera' autenticare il cellulare con un pin, ma questo sara' fatto in automatico

(almeno nel mio caso, utilizzando un Nokia 6600).

 

Cliccando con il tasto destro del mouse sull'icona bluetooth e' possibile modificare le preferenze,

mandare file al cellulare e ricercare dispositivi con il bluetooth attivato.

 

Configurare GRUB con uno splash

Prima di tutto ci serve un programma che ci permetta questa operazione. Sempre da console digitiamo:

 

sudo apt-get install startupmanager

 

La guida che descrive come procedere e' all'indirizzo:

 

http://wiki.ubuntu-it.org/AmministrazioneSistema/Grub/StartUpManager

 

Licenza e Condizioni d'uso

Questo How-to è rilasciato sotto licenza Creative Commons

Attribution-NonCommercial 2.0 Italy

(http://creativecommons.org/licenses/by-nc/2.0/it/).

 

In particolare, chiunque è libero di:

distribuire, comunicare al pubblico, rappresentare o esporre in pubblico l’opera;

di creare opere derivate alle seguenti condizioni:

 

deve riconoscere la paternità dell'opera all'autore originario (citando in modo

visibile nella prima e ultima pagina: "Versione originale di Marco Ciammella

(Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.). Questo libro, in tutte le sue versioni

per volontà dell'autore, può essere riprodotto anche integralmente senza

violare nessuna legge in quanto questo libro è rilasciato sotto licenza

Creative Commons Attribution-NonCommercial 2.0

Italy (http://creativecommons.org/licenses/by-nc/2.0/it/)”.

non può utilizzare quest'opera per scopi commerciali.

 

In particolare, questo libro potrà essere:

modificato parzialmente o integralmente creando manuali per persone;

distribuito sia in forma originale che in forma modificata, in formato elettronico come in formato cartaceo;

 

Link Utili

Documentazione Ufficiale Ubuntu-IT: http://help.ubuntu-it.org/ubuntu804.html

Documentazione Comunita' Ubuntu-IT: http://wiki.ubuntu-it.org/Documentazione/Indice

Sito OrvietoLUG: http://www.orvietolug.it/

 

Contatti

Marco Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

OrvietoLUG Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

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